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Il Progetto Scuola Ferrovia
dell'Associazione DLF Catanzaro Lido

Convegno conclusivo a. s. 2001-2002

IL NOSTRO IMPEGNO

di Ennio MACRI’
Presidente dell’Associazione DLF Catanzaro Lido

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Quando, nel III convegno nazionale dell’Associazione Dopolavoro Ferroviario svoltosi a Maratea nel maggio del ‘99, il Presidente Oliviero Brugiati presentò il progetto Scuola Ferrovia, precisandone i contenuti e gli obiettivi che si volevano raggiungere, fummo, tutti noi appartenenti all’Associazione DLF Catanzaro Lido presenti in quell’occasione, fortemente colpiti dalla bontà della proposta e dalla necessità di realizzarlo nella nostra città. Quest’anno siamo particolarmente soddisfatti per essere riusciti a realizzare una così importante iniziativa, con la collaborazione dei docenti delle scuole elementari e medie coinvolte e la massiccia ed entusiasta partecipazione di tantissimi giovani studenti, che vogliamo qui ringraziare, e che si sono dimostrati così interessati alle problematiche del trasporto ferroviario. Possiamo, credo, considerare raggiunti gli obiettivi prefissati.

In questo momento, caratterizzato da una profonda trasformazione e riorganizzazione delle Ferrovie dello Stato, abbiamo cercato di promuovere, soprattutto nei giovani, l’immagine ed il ruolo delle Ferrovie e del trasporto ferroviario, l’importanza che esso riveste nel comparto della mobilità delle persone e delle merci, le ricadute certamente positive sul piano economico, ma anche, se non soprattutto, su quello ambientale.

I giovani, sensibili come sono a queste problematiche, hanno dimostrato un forte ed insospettato interesse per il mondo della Ferrovia, per loro così affascinante.

Per tanti di loro, il breve viaggio effettuato ha rappresentato il primo contatto col treno. La visita agli impianti del quartiere: la stazione, la Centrale operativa, il Deposito Locomotive, l’Officina hanno rappresentato un’esperienza quasi indelebile ed il loro primo impatto col mondo del lavoro.

Del resto, basta rileggere le impressioni riportate sui loro temi o nei disegni per rendersi conto di come e quanto siano stati coinvolti da questa iniziativa che, ovviamente, andrà ripresa e migliorata in avvenire.

Questa occasione ci dà anche l’opportunità di precisare scopi e finalità della nostra Associazione, che vanno ben oltre la mera gestione del tempo libero dei Ferrovieri e non.

Facciamo parte dell’Associazione Dopolavoro Ferroviario, che probabilmente rappresenta la più rilevante esperienza in Italia nella gestione del tempo libero per il numero di associati, per il ventaglio di attività, per il patrimonio di strutture ed impianti, per la serietà gestionale e per il suo patrimonio di umanità e volontariato. 

Quotidianamente ci sforziamo di approfondire e valorizzare le attività culturali, sportive, turistiche, ricreative ed assistenziali della nostra Associazione DLF. Accanto a questo, ci siamo assunti, forse con un pizzico di presunzione, il compito e la responsabilità di promuovere l’immagine ed il ruolo del trasporto ferroviario nel nostro paese.

E’ alla Ferrovia, ai Ferrovieri che ancora oggi combattono le avversità insite nel mestiere, che noi, con la nostra passione e il nostro impegno, vogliamo dare la certezza che, accanto al ricordo del passato, continueremo a custodire i valori e le tradizioni che sono il patrimonio di tutti i Ferrovieri.

 

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VISITE GUIDATE AGLI IMPIANTI FS

di Silvestro BRESSI
Consigliere dell’Associazione DLF Catanzaro Lido

Nell’ambito delle attività previste per la realizzazione del progetto Scuola Ferrovia, sono state effettuate le visite d’istruzione ad alcune strutture ferroviarie nell’area pertinente alla stazione di Catanzaro Lido.

Gli allievi partecipanti, sia della Scuola Elementare “Maria Ausiliatrice”, sia quelli delle due Scuole Medie “Casalinuovo” e “Vivaldi”, tutte di Catanzaro Lido, sono stati entusiasti di aver avuto libero accesso alle sale e ai capannoni riservati ai ferrovieri. Si sono sentiti adulti anzitempo ed orgogliosi di essere stati ammessi a prendere atto di quel che succede, per così dire, “dietro le quinte” del tenere in efficienza un treno. Tutto un mondo di attrezzature, di attività, di compiti, di lavoro che si muove per permettere alla gente di muoversi sulla “strada ferrata”, in piena sicurezza e con la massima puntualità possibile. Grazie alla disponibilità dei propri insegnanti e della Dirigenza delle Ferrovie, i giovani allievi hanno avuto modo di sentirsi per qualche ora anch’essi ferrovieri e chi sa mai che qualcuno non abbia a diventarlo per davvero, a proprio tempo, visto il loro entusiasmo e l’interesse dimostrato. Gli impianti di stazione, l’Officina Nazionale Mezzi d’Opera, il Deposito Locomotive e, infine, il C.T.C. (la stanza dei bottoni) hanno suscitato viva partecipazione, tra gli insoliti visitatori. Tra i Ferrovieri presenti qualcuno doveva, ovviamente, fare da Cicerone e, per l’occasione, c’e stato chi volentieri si è posto nelle vesti di un insegnante, per cui la simbiosi Scuola-Ferrovia è avvenuta spontaneamente e sotto gli occhi compiacenti e soddisfatti di entrambe le categorie. I nostri curiosi studenti volevano sapere di tutto: è nella loro età rivolgere tanti “perché” e ad ogni domanda è stato necessario dare una risposta.

La stazione di Catanzaro Lido, principale meta ed oggetto della visita, fa parte dell’attuale tratta ferroviaria Metaponto-Reggio Calabria. All’epoca della sua costruzione, rientrava nel contesto dei lavori della linea Taranto-Reggio Calabria, realizzata tra il 1866 ed il 1875. Allora, essa, era classificata di secondo ordine e disponeva di un solo binario e di un modesto fabbricato viaggiatori a due piani. Le belle colonne in ghisa, che sorreggono ancora oggi la relativa pensilina, provengono da quelle dismesse dalla stazione di Roma. 

La stazione, comunque, ha sempre rivestito una notevole importanza, sia in passato che al presente, per la sua posizione centrale nella tratta Jonica fino a Crotone. Inoltre, la stazione di Catanzaro Lido ora rientra nelle mire innovative della Rete Ferroviaria Italiana, intenzionata a collegare direttamente la stazione con la zona centrale del contesto urbano, per maggiore comodità degli abitanti e per rendere la stazione ferroviaria parte viva della città. A tal fine, è previsto il prolungamento del vecchio sottopassaggio, che è ormai in fase di completamento. L’ambizioso progetto, pertanto, pone in atto anche un’adeguata ristrutturazione del fabbricato viaggiatori.

L’Officina Nazionale Mezzi d’Opera è una struttura organizzativa dipendente dalla Direzione e Manutenzione della Rete Ferroviaria Italiana del Gruppo FS S.p.A. In località Fortuna essa occupa un’area di oltre 42 mila metri quadrati, di cui 9.500 coperti ed attrezzati per la produzione industriale elettromeccanica. 

Gli allievi delle varie scuole, accompagnati anche dal Dirigente dell’Impianto, ing. Salvatore Munizza, e sotto la vigile presenza del Responsabile delle Attività di sicurezza ambiente e qualità, geom. Antonio De Mare, hanno visitato i grandi capannoni che costituiscono l’Officina di rione Fortuna. Hanno preso atto delle fasi lavorative di revisione, di riclassamento e di verifica periodica di autoscale, gru, autocarrelli, rincalzatrici e profilatrici. Nell’impianto, che opera su scala nazionale per il mantenimento in efficienza dei suddetti mezzi d’opera, trovano occupazione 87 agenti. 

Altra meta degli studenti interessati è stata la C.T.C. (Centralized Traffic Control). Si tratta di un moderno complesso di comandi centralizzati, installato nel 1990. Esso permette di gestire il traffico ferroviario, tra Catanzaro Lido e Melito P.S., mediante un operatore denominato D.C.O. (Dirigente Centrale Operativo), il quale manovra a distanza gli scambi e i segnali di tutto il percorso ferroviario sopra precisato e a suo carico. Le due stazioni estreme della tratta in gestione, denominate “stazioni porta”, sono presenziate da un Dirigente Movimento, a differenza delle stazioni intermedie che sono, invece, impresenziate. 

Il D.C.O. telecomanda gli itinerari di arrivo e di partenza, seguendo la circolazione dei treni mediante indicazioni ottiche fomite da un apposito quadro luminoso. Quest’ultimo consiste in un pannello sul quale sono riportati i piani schematici delle stazioni e le condizioni di libertà delle varie sezioni di blocco. II D.C.O., che opera in stretta collaborazione con il personale dei treni, è stato adottato su gran parte della rete ferroviaria italiana, in quanto la sua presenza determina una notevole riduzione di costi di esercizio e, quel che più conta, riduce il numero di quelle probabilità che i Latini giustificavano con la fin troppo sfruttata frase “errare humanum est”. 

 

Immagini del convegno clicca sulla miniatura per ingrandire l'immagine clicca sulla miniatura per ingrandire l'immagine clicca sulla miniatura per ingrandire l'immagine clicca sulla miniatura per ingrandire l'immagine
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PROGRAMMA Convegno “Scuola Ferrovia”, Catanzaro, 22 maggio 2002
Ore 17.30

Saluto del Presidente dell’Associazione DLF Catanzaro Lido

Ore 17.40 Saluto del Presidente dell’Associazione Nazionale DLF

Ore 17.50

Introduzione di Giuseppe Formaro, moderatore
Ore 18.00

Relazione di Sabatino Vespier, Dirigente FS

Ore 18.20 Relazione di Cesare Mulè, storico
Ore 18.40 “Cabaret-exprèss” con Piero Procopio
Ore 18.50

Premiazione degli elaborati relativi ai concorsi di pittura e letterario

Ore 19.00

Buffet

COMITATO D'ONORE

Oliviero BRUGIATI, Presidente Associazione Nazionale DLF

Ing. Salvatore MUNIZZA, Dirigente Off. Naz.le Mezzi d’Opera di Catanzaro Lido

Avv. Antonio SGROMO, Ass. Pubblica Istruzione Comune di Catanzaro

Prof. Vincenzo BELCAMINO, Storico, autore dell’opuscolo “S. Antonio e i Ferrovieri di Catanzaro Lido”

Prof.ssa Carmela CHIODO, Referente del progetto Scuola ferrovia

Prof.ssa Maria MADIA, Coordinatrice del progetto Scuola Ferrovia

Suor PIA, dell’Istituto “Maria Immacolata” di Catanzaro Lido

Francesco CITRINITI, Presidente della IV Circoscrizione

Ispett. Antonello LAMANNA, Comandante PolFer di Catanzaro Lido

Vincenzo URSINI, Giornalista ed editore

 

INFORMAZIONI Associazione DLF Catanzaro Lido
Via Crotone 42, 88063 Catanzaro Lido (CZ)
tel. e fax 0961 738203
e-mail: dlfcatanzaro@dlf.it

 

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