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    OBUDA    

"Óbuda", come il nome stesso significa, è la parte più antica della città. Oggi, è anche un quartiere residenziale che si estende ormai dal ponte Árpád (Árpád híd) fino alla fascia pedemontana di Buda. La parte più bella è la Piazza Principale (Fõ tér), su cui domina il Palazzo Zichy (d’epoca barocca), oggi sede del Museo di Kassák (Kassák Múzeum) e del Museo di Vasarely (Vásárhelyi Múzeum).

CENNI STORICI

Aquincum

Óbuda sorge sulle rovine dell’antica città di Aquincum, centro della Pannonia inferiore, costruita nel I secolo dai romani per allargare il confine dell’impero fino al Danubio. Durante il periodo d’oro Aquincum contava ben 30.000 abitanti. Le rovine della città militare furono rinvenute sul finire degli anni Trenta durante la demolizione delle vecchie case del ‘600 e del ‘700.

Nel Medioevo si chiamava Buda, sede del palazzo reale, era considerato il centro più importante dell’Ungheria.

Il monumento più importante è l’anfiteatro romano, realizzato verso la metà del I secolo d.C., che poteva accogliere quasi 16.000 spettatori. La costruzione, con le sue misure imponenti (metri 130 x 110), apparteneva ai più grandi anfiteatri delle province romane.

Nella villa d’Ercole si possono ammirare ancora i pavimenti a mosaico, esattamente nel luogo dove sono stati rinvenuti. Gli scavi della città civile, cominciati verso la metà dell’Ottocento, sono ancora in corso.

Gli oggetti ed i ritrovamenti sono esposti nel Museo di Aquincum, dove si possono ammirare pitture murali, l’organo ad acqua, e tanti altri reperti del passato. Sul territorio sono stati rinvenuti inoltre i resti di un acquedotto a tre livelli e dell’anfiteatro a forma ellittica di cui disponeva la città civile.

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